L’immagine più famosa di Ferrara è certamente quella del suo grande Rinascimento, l’epoca dello splendore della corte Estense, che ha lasciato ovunque segni incancellabili: nel colossale progetto dell’Addizione Erculea, negli imponenti cicli pittorici del Quattrocento e Cinquecento e nel Giudizio Universale del Bastianino.
Il centro della città, luogo privilegiato di incontri, animazione e spettacolo, è dominato dalle moli imponenti degli edifici del potere: il Castello Estense, antica fortezza trecentesca poi residenza dei Duchi d'Este nel Cinquecento, e la splendida Cattedrale, armoniosa fusione degli stili gotico e romanico, con l’annesso museo di Palazzo Schifanoia, ricco di sale finemente affrescate tra le quali spicca il Salone dei Mesi.
Dal Castello partono poi le ampie strade dell'Addizione Erculea, quell'ampliamento voluto dal duca Ercole che fece di Ferrara "la prima città moderna d'Europa" nel Rinascimento e che le è valso il riconoscimento, insieme al suo Delta del Po, dall’UNESCO di Patrimonio dell'Umanità.
Palazzo Massari con l’esposizione permanente del Boldini, Palazzo dei Diamanti con la Pinacoteca adibita a mostra permanente di importanti rassegne artistiche, Piazza Ariostea che annualmente accoglie il Palio più antico del mondo, le mura, antica cinta fortificata che conserva intatto il proprio splendore.